Sono giunti a Pisa provenienti da tutta Italia, da Milano a Bari, da Genova a Napoli, per partecipare all’Assemblea Nazionale di Wedding Planner Italia WPI presso ConfcommercioPisa. Sono i professionisti dell’organizzazione di eventi e matrimoni, 2.000 in tutta la penisola, circa 200 nella sola Toscana. Offrono ai giovani sposi l’opportunità di ottimizzare al meglio il budget a disposizione, affidandosi a professionisti in grado di garantire loro una ottima riuscita al tanto atteso evento del matrimonio. Alla crescita della domanda, corrisponde tuttavia una espansione dell’offerta non sempre di qualità.
E’ quanto è emerso dalle parole del presidente di WPI Giulia Bertucelli, nel corso dei lavori dell’Assemblea Nazionale WPI: “Capita sempre più spesso di imbattersi in figure di operatori che si improvvisano wedding planner, penso ai catering, ai fioristi e altre figure, che da un lato rischiano seriamente di creare un danno al cliente, dall’altro realizzano un evidente caso di abusivismo commerciale e concorrenza sleale nei confronti di chi è in regola, qualificato, ha una partita Iva regolarmente iscritta alla Camera di Commercio. E’ proprio sulla base di questi presupposti essenziali che come sindacato ci proponiamo di ottenere un riconoscimento fiscale e amministrativo, unico ed univoco a livello nazionale, che confermi la qualità di chi esercita questa professione e costituisca allo stesso tempo una garanzia per i clienti”.
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Spiega Flaviana Cuomo di Napoli, vicepresidente di WPI, a proposito dei requisiti di convalida della qualità della professione esercitata, “che tra i primi obiettivi a carattere formativo, ci proponiamo quello di organizzare dei format professionali specifici, in collaborazione con l’agenzia formativa di ConfcommercioPisa, accreditata dalla Regione Toscana, sia sul fronte dei corsi di aggiornamento che su quello dei corsi professionalizzanti”.
Infine, per Valentina Baroni di Milano, altra vicepresidente di WPI “i numeri ci dicono che il fenomeno è in crescita e il costo medio per un matrimonio di 100 persone si aggira intorno ai 20.000 mila euro. Come sindacato nazionale, stiamo per lanciare “wedmeapp” una applicazione speciale dedicata esclusivamente al mondo del wedding, con tutte le informazioni necessarie per i professionisti riconosciuti del settore e un punto di riferimento essenziale a garanzia degli stessi clienti”.
Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa conferma la disponibilità dell’associazione “a garantire il massimo supporto a questi professionisti e i necessari riconoscimenti professionali contro in fenomeno in crescita degli abusivi”.
Fonte: Confcommercio Pisa Tutte le notizie di Pisa